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L’obesità, una sfida per la politica alimentare della città di Milano

15 Marzo 2015

© AQ studio (Adam Quest), 2014
© AQ studio (Adam Quest), 2014
 

L’analisi speditiva sull’obesità proposta da ESTà evidenzia come, secondo le stime dell’OMS, il fenomeno sia raddoppiato negli ultimi 30 anni a livello globale, tanto che se ne parla come di una pandemia (globesità).

Il fenomeno in Italia viene analizzato attraverso i dati delle indagini multiscopo sulle famiglie gestite dall’ISTAT e correlato con dimensioni quali le aree geografiche, il genere, la classe di età, il livello di istruzione, la condizione occupazionale. Vengono analizzati i crescenti costi sociali dell’obesità, diretti, indiretti e intangibili.

Per la città di Milano si fa riferimento a due sistemi di sorveglianza promossi del Ministero della salute, PASSI per gli adulti e OKkio alla Salute per i bambini. Infatti, l’analisi del fenomeno dell’obesità è stata fatta all’interno del progetto Verso la Food Policy di Milano: per questo si focalizza su Lombardia e sulla città di Milano, evidenziando anche la carenza di dati che permettano di elaborare valutazioni in merito ai singoli contesti urbani.

Infine si espongono le motivazione che portano i contesti urbani ad avere un forte impatto sull’incremento dei casi di obesità.

L’analisi è stata condotta nel 2014 da Loris Mazzagatti, Dottore di ricerca in Sociologia Applicata e Metodologia della Ricerca Sociale, all’interno della valutazione del sistema alimentare milanese, funzionale alla definizione della Food Policy metropolitana.