Come può la mediazione culturale creare alleanze per la difesa dell'ambiente? Come può la cultura integrarsi con l’economia a supporto del mondo del libro? Come può la public history aiutarci a prendere decisioni oggi? Quali sono i vantaggi dell’economia culturale per i territori?
Quali forme culturali possono comunicare meglio i temi della sostenibilità?
Per rispondere a queste domande EStà produce ricerche, formazione, supporto agli enti pubblici e privati, connettendo i vari temi con le risposte ai bisogni di una molteplicità di attori. Sindacati, aziende, enti locali, istituzioni nazionali e internazionali, organizzazioni e associazioni ottengono elementi utili per conoscere il funzionamento del contesto in cui operano, per prendere decisioni e promuovere l’attivismo.
Nel suo lavoro EStà si avvale di mediatori culturali, storici, sociologi, economisti, esperti ambientali, geografi e cartografi, per interpretare ogni fenomeno in tutta la sua complessità ed offrirne sintesi utili ai decisori.