ANNO
2021 - 2022
TEAM
Chiara Bergonzini, Giacomo Cellottini, Francesca Federici, Francesca La Rocca, Alessandro Musetta, Giulia Tagliente. Con EStà lavorano al progetto il Dipartimento di Scienze della Mediazione Linguistica e di Studi Interculturali dell’Università degli Studi di Milano, AMSA, APRICA, RUAH e ADL a Zavidovici
Un sacco et(n)ico
Un sacco et(n)ico è un progetto di ricerca-azione e formazione sul tema della plastica monouso e della raccolta differenziata all’interno della ristorazione multiculturale delle città di Milano, Bergamo e Brescia. Si rivolge alle attività di ristorazione etnica attraverso l’approccio della mediazione linguistico-culturale con l’obiettivo generale di testarne l’efficacia in un ambito economico importante e strettamente connesso al tema della sostenibilità ambientale. Gli obiettivi specifici del progetto sono due: comunicare ai ristoratori le restrizioni introdotte dal recepimento della Direttiva europea Single Use Plastics che ha vietato, tra le altre cose, l’immissione sul mercato di diversi prodotti in plastica monouso utilizzati dalle attività di ristorazione in particolare per i servizi di asporto e di consegna a domicilio, ma anche in alcuni casi per il servizio sul posto; migliorare la qualità della raccolta differenziata dei rifiuti prodotti dalle attività di ristorazione, che a causa di ritmi di lavoro frenetici e delle grandi quantità di rifiuti presenta alcune criticità. Si tratta di un originale progetto di azione interculturale al servizio dell’interesse ambientale generale, per il quale nel 2019 ESTà, in collaborazione con Urban Genoma, ha proposto un pilota di cui di seguito trovate i report finali in italiano e in inglese. Il report dell’edizione 2021/2022 sarà disponibile al termine del progetto.
Finanziano il progetto Fondazione Cariplo e Novamont.
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