ANNO

2018

TEAM

Andrea di Stefano, Massimiliano Lepratti, Roberto Romano; Alessandro Musetta

© Terence Eduarte, 2015
© Terence Eduarte, 2015

Effetti del caso Volkswagen: verso un nuovo paradigma di mobilità sostenibile

Effetti del caso Volkswagen: verso un nuovo paradigma di mobilità sostenibile. Economia e Sostenibilità (EStà) ha curato scientificamente per conto di FIOM Lombardia la ricerca “Effetti del caso Volkswagen: verso un nuovo paradigma di mobilità sostenibile”. Lo scandalo delle emissioni truccate del gruppo Volkswagen è l’aspetto più evidente e truffaldino di un tentativo conservativo di una parte rilevante del settore automobilistico. Di fronte alla necessità di un cambiamento tecnologico, dettato dalle strategie e politiche ambientali europee e statunitensi, il secondo maggior produttore di vetture al mondo ha creato un software in grado di cambiare il comportamento delle automobili diesel nei laboratori dove si testano i veicoli (trucco svelato dall’Agenzia per l’ambiente USA). La concorrenza dettata dalle norme ambientali ha quindi portato ad un’innovazione non rivolta al miglioramento delle prestazioni ambientali, ma al miglioramento degli strumenti per aggirare le norme stesse. Al di là delle considerazioni morali, il caso si inscrive all’interno del mutamento del sistema dei trasporti e dell’automobile in particolare, sollevando temi sociali (l’impatto sulla salute), ambientali (l’impatto sull’inquinamento) ed economici (i cambiamenti nell’industria dell’auto). L’insieme dei tre temi è stato affrontato in questo studio attraverso una ricerca-azione integrata, un metodo che si pone l’obiettivo prioritario non tanto di approfondire determinate conoscenze teoriche, quanto di analizzare una pratica relativa ad un campo di esperienza, con lo scopo di stimolare cambiamenti migliorativi. Ideazione e coordinamento: Andrea Di Stefano, Massimiliano Lepratti (Economia e Sostenibilità – EStà) Contributi: Claudio Conti, Progetto Galileo – EStà; Stefano Lucarelli, Università di Bergamo – Centre d’Economie de la Sorbonne – UMR CNRS 8174; Andrea Poggio Legambiente; Roberto Romano, CGIL – EStà; Pavan Sukhdev, GistAdvisory.