Produrre cibo altera il nostro clima?

Il sistema alimentare genera una serie di impatti ambientali tra i quali uno dei più rilevanti è sicuramente l’emissione di gas serra o gas climalteranti, cioè quei gas trasparenti alle radiazioni solari ma che trattengono le radiazioni infrarosse emesse dalla superficie terrestre e dall’atmosfera provocando quindi l’incremento dell’effetto serra e di conseguenza il cambiamento climatico. E’ stato stimato che nei paesi più avanzati economicamente il sistema agroalimentare è responsabile delle emissioni di gas serra per una quota compresa tra il 15 e il 28% (Garnett 2011). Secondo uno studio di GRAIN (2014) a livello globale il contributo potrebbe essere addirittura più elevato arrivando al 44-57% delle emissioni di gas serra. Lo speciale illustra come le diverse fasi che compongono il sistema alimentare, dalla produzione al trasporto alla conservazione, contribuiscano all’emissione dei gas. Esso inoltre presenta i dati disponibili a livello nazionale, regionale e comunale relativi alle emissioni di gas serra da parte della filiera cibo e al potenziale offerto dai suoli della Regione Lombardia nell’assorbimento di tali gas. Lo studio è stato condotto nel 2014/15 nell’ambito dell’analisi del sistema alimentare milanese, preliminare alla definizione di una politica alimentare della città di Milano.