Le Dieci Questioni della Food Policy

Governance, educazione, sprechi, accesso, benessere, ambiente, agroecosistema, produzione, commercio e finanza: sono questioni aperte che mostrano bene l’interdipendenza tra i molti fenomeni legati al cibo, per favorire da un lato la promozione di azioni innovative che mettano a sistema interventi anche di tipo puntuale e settoriale e dall’altro un approccio integrato all’interno del governo della città. Proprio perché riguardano la città nel suo complesso, le Dieci Questioni comprendono temi che sono trattati da una pluralità di attori che operano con logiche e organizzazioni differenti, anche al di fuori del campo di intervento dell’Ente Locale. Per questo il dispiegamento di tutte le potenzialità delle Dieci Questioni può avvenire solo tramite la promozione di azioni di più ampio respiro che coinvolgano per esempio il cambiamento degli stili di vita individuali e trasformazioni strutturali dell’economia e delle organizzazioni. Ma ciascuna delle Dieci Questioni implica anche azioni immediatamente attivabili o che hanno effetto nel breve periodo, con un numero limitato di attori e con interventi di carattere settoriale.

Il documento delle Dieci Questioni è stato elaborato all’inizio del 2015 da un ampio gruppo di lavoro di EStà all’interno del progetto di definizione della politica alimentare per la città di Milano.