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La logistica agroalimentare in Lombardia

18 Dicembre 2016

© Jun Cen
© Jun Cen
 

Lo studio si apre con un’analisi dell’evoluzione delle scelte localizzative, che hanno portato a  quello che si chiama sprawl logistico: tali scelte infatti, invece che indirizzarsi verso criteri di efficienza o verso una visione dell’intera catena logistica come componente strategica (molta logistica italiana è distributiva e non industriale), hanno privilegiato fattori quali il basso costo di un terreno o la riqualificazione di aree industriali dismesse. Lo studio prosegue con l’analisi della geografia e dell’organizzazione della forza lavoro nel settore logistico, ancora ad alta intensità di lavoro, dunque con scarsa automazione e con una spinta a produrre valore aggiunto comprimendo il costo del lavoro. Si analizzano poi i flussi di merci agroalimentari, con una attenzione particolare all’andamento dell’incidenza della merce alimentare sul totale della merce movimentata in Lombardia e ai territori di origine e di destinazione dei flussi di merce alimentare che hanno interessato tale regione.

Lo studio è stato condotto nel 2014/2015 da Alessandro Maggioni, dottorando in Urban and Local European Studies, nell’ambito dell’analisi del sistema alimentare milanese, preliminare alla definizione di una politica alimentare della città di Milano.