FORMAZIONE

LA NOSTRA OFFERTA

EStà organizza corsi di alta formazione  sulla sostenibilità – sia in modo indipendente sia in partnership con università e centri di ricerca – rivolti a enti e  professionisti che intendono cogliere le opportunità offerte dagli sviluppi normativi, di mercato e dalle collaborazioni pubblico-privato. Nel farlo garantisce:

  • attenzione ai bisogni dei destinatari;
  • accessibilità alla complessità;
  • valorizzazione dei potenziali personali;
  • connessioni disciplinari e costruzione di visioni condivise
  • metodi partecipativi, peer to peer, sperimentazioni;
  • conoscenze dei mega trend, dei quadri strategici e normativi e delle migliori ricerche scientifiche;
  • connessione con attualità, stimolazione curiosità e interesse, approccio positivo ai cambiamenti;
  • Percorsi personalizzati attraverso erogazioni online, blended, in presenza;
  • Ricerche originali e infografiche di sintesi per la comunicabilità dei contenuti

Està può realizzare laboratori e seminari formativi sui temi della sostenibilità sia rivolti a piccoli e medi enti privati (imprese e/o terzo settore), sia a enti istituzionali. La formazione di EStà è sia ispirativa sia capacitante, centrata tanto sul perché è importante migliorare la sostenibilità ambientale e sociale, quanto sul come migliorarla. I temi su cui possiamo intervenire sono sia generali, sia specifici su singole aree: cibo, mobilità, rifiuti, energia, creazione e valutazione di eventi sostenibili. 

FORMAZIONE FORMALE E INFORMALE

Master “CIBO E SOCIETÀ” (2019-2023): Master di primo livello che si ispira all’approccio dei Food Studies per formare persone capaci di affrontare il mondo del cibo attraverso lo sguardo combinato dell’antropologia, dell’economia, del diritto, della sociologia, della storia, della psicologia e degli strumenti delle politiche del cibo. Il master forma specialisti capaci di ideare e gestire progetti e iniziative d’avanguardia nel settore della distribuzione e del consumo alimentare e negli ambiti delle politiche per sistemi alimentari sostenibili; fornisce una conoscenza aggiornata del welfare e una visione d’insieme dei nuovi orientamenti del mercato; elaborare e intende qualificare nuove figure professionali che soddisfino le domande di mercato del settore alimentare. Il master è organizzato dall’Università Bicocca di Milano e EStà gestisce il modulo dedicato alle politiche del cibo (anche con attività laboratoriali e di attivazione sui territori) e alcuni stage curricolari.

Formazione specifica sui sistemi alimentari sostenibili (in diverse città europee e italiane, 2012-oggi) nell’ambito dei processi partecipativi e di costruzione di modalità di governance per politiche trasversali. Si cita in particolare la realizzazione dei lavori di preparazione alla Food policy del Comune di Milano, il supporto ai sindacati nelle ricerche socio economico-ambientali e nella formazione sui temi del Green Deal; lo sviluppo del progetto di analisi delle economie circolari urbane connesse al sistema cibo, il supporto al Comune di Torino per la realizzazione di un’alleanza tra istituzioni e attori sociali sulla politica del sistema alimentare sono alcuni degli esempi concreti di questa funzione “enzimatica” e “agglomeratrice” di EStà, necessaria per affrontare in modo efficace iniziative multi-attoriali e transdisciplinari.

Food Wave – Attività di formazione (2022) per attori locali sui temi del contrasto al cambiamento climatico e dei sistemi alimentari sostenibili nell’ambito del progetto Food Wave (www.foodwave.eu) finanziato nell’ambito del programma europeo DEAR.

Co-leader per la ricerca, la formazione e la rappresentazione del rapporto TellME, EU Erasmus+ (2017-2020), il cui obiettivo è formare funzionari pubblici sulle politiche del sistema urbano per consentire la progettazione e lo sviluppo di territori sostenibili integrando informazioni e supporto politico su ambiente, socioeconomia, cibo, infrastrutture fisiche e non fisiche.  Partner Università di Siviglia (Spagna), Guadalajara .

RICERCA-AZIONE E ANIMAZIONE TERRITORIALE

Clima e rischi sociali: verso un’alleanza climatica regionale per una transizione equa” (2022-oggi): La proposta nasce dall’importanza, riconosciuta da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia, di indagare in modo sistematico dati ed evidenze a scala regionale relativi al legame tra transizione climatica e rischi/opportunità occupazionali nel sistema agro-forestale e nel comparto automotive.  La ricerca, che prevede momenti di interazione con diversi attori istituzionali, economici e associativi operanti a scala regionale, intende fornire a Regione Lombardia e agli attori-chiave dei sistemi produttivi elementi oggettivi utili a decisioni di carattere strutturale. La ricerca-azione si compone di una lettura integrata e statisticamente rilevante di variabili che abitualmente non vengono fra loro associate (emissioni, valore aggiunto e occupazione) e nella correlazione di ambiti produttivi direttamente o indirettamente connessi.

Urbal  – Verso una metodologia partecipativa di emersione dell’innovazione urbana in campo alimentare (progetto internazionale, 2018-oggi): EStà è partner principale insieme a CIRAD (maggiore centro di ricerca francese sui agricoltura e sistemi alimentari con particolare riferimento al Sud del mondo) e il Center for Sustainable Food Systems della Wilfried Lauriel University di Waterloo-Toronto (Canada) per le attività di ricerca, disseminazione e comunicazione nel progetto internazionale URBAL: una ricerca sui sistemi di politiche alimentari in 10 città del mondo finanziata da Fondazione Agropolis, Fondazione Carasso, Fondazione Cariplo. Il progetto mira a sviluppare una metodologia partecipativa per valutare la sostenibilità sociale, economica e ambientale delle innovazioni urbane del sistema alimentare con team scientifici e laboratori locali.

  Il Green Deal conviene. Benefici per economia e lavoro in italia al 2030 (2020): La prima ricerca in Italia che valuta le ricadute della neutralità climatica su PIL e occupazione, stimando anche l’impatto degli investimenti in alta tecnologia green. E la prima ricerca che combina scenari di riduzione delle emissioni e di aumento degli assorbimenti agricoli e forestali. Il lavoro si articola in 6 sezioni di analisi tematiche, ciascuna relativa a un ambito economico strategico, e in due sezioni trasversali. La prima sezione trasversale calcola gli investimenti necessari a raggiungere la neutralità climatica e stima le relative ricadute occupazionali; la seconda valuta invece quattro scenari di impatto occupazionale in funzione del livello di innovazione tecnologico introdotto nella fase della transizione climatica.

Economia circolare del cibo (2020): Capo progetto per la ricerca, supporto alla disseminazione e alla comunicazione del rapporto omonimo. La ricerca pionieristica, svolta in collaborazione con il Comune di Milano, Fondazione Cariplo e Novamont spa, indaga le principali questioni che impattano sulla circolarità dei flussi dei rifiuti urbani legati al cibo, dei fanghi di depurazione delle acque reflue e delle eccedenze di cibo fresco. Ciascun argomento ha un inquadramento generale e un’analisi specifica, con l’obiettivo di costruire uno spazio di confronto permanente multistakeholder tra gli attori istituzionali, economici e sociali della città, così da produrre conoscenze condivise e azioni integrate.