Just returned from the third Steering Committee meeting in Varna (Bulgaria), on the shores of the Black Sea, of the European project GARDEN: Interreg Euro-Med: Greener agrofood logistics in the Mediterranean area.
Continue readingEStà docente per il Green Innovation Lab di UNISG
EStà ha coperto il ruolo di docente per il Green Innovation Lab dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
Continue readingEnrollment open for Hybrid Master’s in Local Food Policy.
Learn how to create impactful policies that foster sustainability—apply now and study with us!
Continue readingTerra Madre 2024: Un dialogo sulla relazione tra clima cibo e povertà
Clima, povertà e politiche. Ne parliamo sabato 28 settembre alle h15.00, al Terra Madre Salone del Gusto 2024. Evento gratuito.
Continue readingEStà collabora con UNISG: Parte il Master in Local Food Policy
EStà presenta una serie di strumenti utili a calcolare l’impronta carbonica delle Organizzazioni Non Profit.
Continue readingStrumenti di calcolo della CO₂ per le ONP
EStà presenta una serie di strumenti utili a calcolare l’impronta carbonica delle Organizzazioni Non Profit.
Continue readingEStà pubblica il GLOSSARIO per la sostenibilità ambientale e transizione energetica
EStà pubblica il GLOSSARIO come strumento accessibile per tutti, a supporto della sensibilizzazione e della conoscenza dei principali lemmi ambientali
Continue readingEStà partecipa al Mercato del Giusto, Melpignano (LE)
Un sacco et(n)ico: un progetto di mediazione linguistico-culturale per la sostenibilità
Il progetto Un sacco et(n)ico si rivolge ad alcune attività di ristorazione etnica nelle città di Milano, Bergamo e Brescia utilizzando l’approccio della mediazione linguistico-culturale per raggiungere due obiettivi specifici: comunicare a ristoratori e ristoratrici le restrizioni introdotte dalla Direttiva Europea Single Use Plastics (Direttiva SUP), che ha vietato l’immissione sul mercato di diversi prodotti in plastica monouso utilizzati dalle attività di ristorazione in particolare per i servizi di asporto e di consegna a domicilio; migliorare la qualità della raccolta differenziata dei rifiuti prodotti da questo tipo di attività.
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